Come Omegna sul Serio non siamo mai stati contrari a priori all’operazione Ex Irmel, purché il tutto avvenga con i necessari crismi di una gestione responsabile, trattandosi di un intervento assolutamente enorme per la Città.
Purtroppo invece siamo di fronte a un azzardo certificato.
Quello che il Sindaco Berio non vi dice sulla Ex Irmel è che il piano di fattibilità presentato dai privati proprietari dell’area è stato inequivocabilmente “bocciato” dalla società esterna incaricata di valutarlo, che ha rilevato
“non possibile valutare coerente l’importo presunto dell’opera oltre a non essere pienamente confermato che la scelta progettuale sia del tutto perseguibile.”
Non siamo certi dunque né di quello che potremo realizzare, né di quanto ci costerà.
Il documento in questione è allegato alla delibera di Consiglio Comunale, ma è stato protocollato il giorno stesso, troppo tardi, e anche per questo dubito che i Consiglieri di Maggioranza che hanno votato l’acquisizione abbiano ben compreso la portata dello stesso, che rivela due macroscopiche incongruenze:
a) la perizia che attribuisce valore all’area e che la Città andrà a pagare (anch’essa allegata alla delibera) è basata sul medesimo piano di fattibilità che l’analisi commissionata dal Comune boccia inequivocabilmente: almeno il dubbio che l’area non valga quanto la paghiamo noi ce lo saremmo fatti;
b) commissionare una valutazione di congruità e poi non tenerne conto e procedere in ogni caso è una negligenza a nostro giudizio ingiustificabile.
La verità è che l’oculatezza nella gestione viene solo sbandierata e non praticata veramente, da questa amministrazione, che la usa per giustificare proprie convinzioni, come quelle sui bandi per i campi di calcio o sullo sgombero neve, ma che se non ha interesse a praticarla non la pratica anche a dispetto dell’evidenza certificata.
Noi avremmo subordinato l’acquisto alla revisione del piano di fattibilità con i crismi opportuni e, a questo punto e con queste somme in gioco, valutando anche altre soluzioni per i parcheggi in Città come l’area della stazione.
Stiamo coordinandoci con le altre opposizioni per fare una segnalazione alla Corte dei Conti a faremo un Gazebo “senza bandiere” per far conoscere ai Cittadini la verità che il Sindaco non dice sull’acquisizione di quest’area.
Mario Cavigioli
Omegna Sul Serio
Consigliere Comunale
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